IL fondatore

Don Serafino Ronchi

DON SERAFINO RONCHI

La sua storia

🟢Nasce a San Gervasio, nella Bassa Bresciana, il 20 agosto 1937, ed è il secondo di quattro figli di Vincenzo e Giulia Migliorati.

Il padre, durante la seconda guerra mondiale, è costretto alla macchia per essersi rifiutato di prestare servizio nella R. S. I, mentre la madre, donna di rara bontà d’animo, la cui impronta resterà indelebile nell’animo del figlio prediletto, diventa presenza anche paterna nell’ambito familiare 

🟢Serafino frequenta le elementari del paese e da subito si presenta come uno scolaro vivace e sempre alla ricerca di nuove scoperte. 

Una volta terminate, inizierà l’avventura della preparazione al sacerdozio, completando gli studi classici e teologici nel seminario di Brescia.

 

🟢A ventiquattro anni è consacrato sacerdote e viene destinato in prima nomina a San Zeno Naviglio.

Vi arriva il 29 luglio 1962, dove inizia il suo apprendistato sacerdotale come curato dell’allora parroco Don Paolo Belleri. Insieme a lui realizzerà la “Casa del Giovane”, una struttura, tutt’ora esistente, della parrocchia di San Zeno Naviglio.

🟢A San Zeno conosce Franco Medini che, come amico, entra a far parte della vita del Don caratterizzandola per sempre.

Dopo Franco arrivò anche Bruno e tutti gli altri amici e compagni di vita che, poco alla volta, iniziarono a formare la sua grande famiglia.

 

🟢Il gruppo che nacque attorno a Don Serafino portò alla nascita dei primi movimenti di “volontariato sociale”.

🟢Tra questi si ricorda in particolar modo la  raccolta di beni di prima necessità che, da quel momento, sancirono il definitivo impegno missionario per l’omonimo padre Pierino Ronchi che rivolse l’attenzione alle categorie più deboli ed a rischio.

🟢Nel 1972 Don Serafino si sente pronto per fare il parroco. Il vescovo gli offre Vighizzolo di Montichiari, ove l’attesa di un animatore, non solo spirituale, è molto sentita.

A Vighizzolo Don Serafino inizia a compiere i primi “miracoli” della solidarietà.

Con l’inseparabile “”Arca di Noè”, un camion traballante dalla vita asfittica, diventa, aiutato da altri volontari, robivecchi e ferraiolo.

🟢Per aiutare i bisognosi inizia a pulire cantine, solai e cascine della brughiera per poi rivendere la merce e destinare il ricavato all’aiuto dei poveri.

La vendita di cianfrusaglie, entra soprattutto nell’animo dei più che vedono in quel prete operaio, uno stimolo ad uscire dal guscio della mediocrità.

🟢Nasce così, dall’esempio prima di tutto, quel fiorire d’iniziative che saranno coronate dalla costruzione del nuovo Centro Parrocchiale di Vighizzolo, all’avanguardia per quei tempi.

 

Nascono soprattutto quelle iniziative di solidarietà che prenderanno il nome di “La Tenda” e che si occuperanno del recupero delle persone tossicodipendenti, degli alcolisti e di quanti soffrono di problemi psichici.

🟢Sarà di notevole impatto per la piccola comunità di Vighizzolo anche l’assistenza prestata ai bambini trascurati ed abbandonati dalla propria famiglia.

Vighizzolo diventa sempre più attenta alle nuove emarginazioni sociali e Don Serafino inizia a sentirsi stretto nel proprio agire missionario.

Proprio grazie a questo sentimento iniziò a viaggiare, così conoscendo i bisogni dell’America Latina, dell’Africa, dell’Asia. La sofferenza e le richieste d’aiuto che si palesarono nei suoi viaggi, in quelle terre lontane, non lo lasciarono indifferente. 

🟢Nel 1987 chiede e ottiene di continuare il sacerdozio in una parrocchia più piccola, affiché, possa avere spazio e tempo per rispondere a quelle lancinanti richieste.

Chiede e ottiene Esenta di Lonato del Garda, paese nel quale continua l’attività parrocchiale continuando a dedicare la sua vita all’aiuto dei bisognosi.

“Solidarietà è pensare e agire in termini di comunità, di priorità della vita di tutti sull’appropriazione dei beni da parte di alcuni. È anche lottare contro le cause strutturali della povertà, la disuguaglianza, la mancanza di lavoro, la terra e la casa, la negazione dei diritti sociali e lavorativi. ”

                                                                                                                                                                                                                   Papa Francesco

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